CIBO,  VIAGGI

Cosa non perdere in Puglia!

Se non vedi l’ora che arrivino le vacanze, e stai già iniziando a pianificare un viaggio nella bella Puglia, allora forse alcuni di questi consigli ti saranno utili!

#1 SANTA MARIA DI LEUCA E LA CASCATA MONUMENTALE

Tramonto a Santa Maria di Leuca

Mi sono ritrovata per la prima volta a Santa Maria di Leuca ad orario tramonto (il mio momento preferito della giornata, quindi ovviamente foto a nastro). Mi sono persa a guardare il sole cadere in mare mentre, affacciandomi dalla scogliera, passavano sotto di me grandi imbarcazioni piene di ragazzi che ballavano sui tormentoni dell’estate!

Discoteche galleggianti a parte, devo dire che l’estrema punta del tacco d’Italia mi ha stupita: l’avevo immaginata come una meta davvero affollata, come una città grande e piena di turisti invece, con mia grande sorpresa, è proprio l’opposto. Il paese è contenuto, e questo forse dipende dal fatto che sembra stringersi a ridosso della scogliera e che si divide su vari terrazzamenti!

L’ulteriore fortuna ha voluto che capitassimo in questo luogo proprio di venerdì sera:

tutti i venerdì, alle 21 (non spaccate il secondo, vi ricordo che dobbiamo impostarci sul fusorario pugliese) , l’Acquedotto Pugliese regala uno spettacolo mozzafiato che attrae schiere di turisti. Viene infatti aperta l’acqua di una cascata monumentale che dal Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae scende fino al porto. Per l’occasione accorrono schiere di persone che aspettano l’apertura dell’acqua con videocamere e smartphone accesi, mentre le luci nascoste tra le rocce scandiscono prima il contdown all’apertura dell’acqua, e poi lo scendere della stessa.

L’atmosfera è davvero suggestiva!

La cascata di Santa Maria di Leuca

Consigli

  • Non scendere gli infiniti gradini che costeggiano la cascata, se non sei sicuro di riuscire a risalirli!
  • Se sei a piedi prova, dalla cascata per raggiungere il paese, il percorso creato per permettere ai pescatori di aggiungere gli attracchi delle barche come alternativa alla strada principale. Romantico, forse un po’ buio, ma più sicuro della strada principale esposta al traffico.

Alla fine dello spettacolo, ho fatto un’amara scoperta: a Santa Maria di Leuca non si mangia. No dai, non fino a questo punto, ma i posti per mangiare qualcosa di non troppo impegnativo non sono tantissimi lungo la passeggiata che costeggia il porto. In compenso é pieno di baracchini per prenotare escursioni giornaliere in barca, quindi -fidatevi- non prendete uno di questi come punto di riferimento per ritrovare la strada del ritorno, perché lo confondereste con uno degli altri mille. Comunque, dopo un lunga camminata, abbiamo infine trovato un posto carinissimo: una pizzeria sviluppata su una scalinata!

… qui subentra un altro “MUST EAT” da non perdere (strano, parlo così poco di cibo): la pizza famiglia di Gnam.

É valsa davvero la pena l’attesa (essendoci pochi posti come questo, é preso d’ assalto dalla folla che si scioglie dopo l’evento della cascata quindi l’attesa è inevitabile). E’ stata una cena insolita, sedute ad un tavolino sul marciapiede che dava direttamente sulla strada. Essendo arrivate ad ora di cena, non siamo riuscite a guadagnarci īun posto in pole position sulla scalinata.

L’unica pecca della serata è stata il non aver considerato di aver lasciato la macchina a tre quarti d’ora abbondanti a piedi (compresa la scalinata monumentale) e che ci aspettava un’ora di viaggio in macchina per arrivare a casa…il tutto con una giornata di lavoro sulle spalle.

Aggiungete un navigatore non collaborativo, un cellulare quasi scarico e una madre urlante in preda al panico, e capirete perchè ho ringraziato il cielo di essere arrivata sana e salva a casa.

 

#2 TRENO DELLE FERROVIE DEL SUD

Un’esperienza incredibile e da non perdere durante un viaggio in Puglia, è quella di salire su un treno delle Ferrovie del Sud. Veramente, seduti su questi piccoli sedili di pelle marrone chiaro, sembra di tornare indietro di 50 anni!

Sono salita su questo mini trenino formato da a mala pena due carrozze il giorno del mio compleanno, il 4 settembre. La tratta è stata breve, da Salice Salentino a Lecce, ma tanto è bastato per innamorarmi… nonostante l’incredulità per lo stile far west e l’impressione di fare un viaggio nel tempo.

#3 TORRE SANT’ANDREA

Un posto da visitare assolutamente in un viaggio nella bella Puglia, è Torre San’Andrea, una frazione di Melendugno, vicino a Torre dell’Orso, sul versante Adriatico. Non avevo mai fatto caso alla differenza che c’è tra la costa Adriatica e la costa Ionica: La costa Ionica è molto più bassa e sabbiosa, l’acqua del mare assume un colore trasparente e rimane sui toni del verde; la costa Adriatica è molto più frastagliata, rocciosa, e l’acqua ha i toni del blu.

Sarà perchè quando ho fatto tappa in questo luogo ero stanca e accaldata, ma una volta affacciatami dalla scogliera, ho iniziato veramente a respirare! Il vento forte, il sole, il luccichio del mare,

La scogliera di Sant’Andrea

Da lì, stupore: mi trovavo su una scogliera a strapiombo sul mare, da lì potevo vedere il cielo, il mare blu scuro che, a contrasto, creava una schiuma bianchissima ogni volta che andava a sbattere contro gli scogli, la scogliera che rifletteva il sole nonostante quest’ultimo non fosse forte come quello di mezzogiorno. E il vento… quanto vento!! Ero andata verso  il mare per prendere una boccata di aria… confermo che ne ho presa più di una.

—> CONSIGLIO per le signore! Attente, se vi capitasse di trovarvi in queste zone, assicuratevi di indossare dei pantaloni o, in caso di gonna, di avere qualcosa sotto: il vento in queste zone non perdona, parlo per esperienza personale! 

-Nella foto potete infatti osservarmi alle prese con il tentativo di non rimanere in mutande-

 

#4 PORTO CESAREO BY DAY & BY NIGHT

Quest’anno ho avuto modo di soggiornare per qualche giorno a Porto Cesareo e di passeggiarci in vari momenti della giornata. La cosa più incredibile è come si trasformi nell’arco di 15 ore ogni giorno: camminando la mattina presto nella zona del porto, quasi deserta, si vede man mano svegliarsi la città, si trova qualche pescatore che sistema l’attrezzatura, si osservano le imbarcazioni dai nomi incredibili che spesso sono così malmesse da sembrare abbandonate.

La sera, completamente l’opposto! E’ come se ci fosse una sagra permanente, tutta la camminata che costeggia il mare si riempie di bancarelle, gente, rumore di generatori di corrente… sembra un posto totalmente diverso! La vita continua fino a tarda sera, e prosegue ancora più a lungo nella via principale della città, con i negozi e i locali aperti fino a tardi!

Con Porto Cesareo ho un conto in sospeso: il gelato del Principe! Il Principe è uno dei maggiori locali di Porto Cesareo, proprio vicino alla statua dedicata alla Arcuri. Dicono faccia uno dei più buoni gelati della zona (se così non fosse, prendetevela con mio cugino che diffonde false informazioni), ma deve ancora passare sotto il mio severo giudizio!

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